Se il motore non si avvia perché la batteria della vettura è scarica, si può ricorrere alla batteria di un altro veicolo. A questo scopo sono necessari dei cavi per l’avviamento di emergenza.
Le batterie di entrambi i veicoli devono avere una tensione nominale di 12 volt. La capacità (Ah) della batteria erogatrice non deve essere di molto inferiore alla capacità della batteria scarica.
Cavi per l’avviamento di emergenza
Usare solo cavi per l’avviamento di emergenza con una sezione sufficientemente grande. Raccomandiamo comunque di osservare le indicazioni della casa produttrice.
Usare solo cavi per l’avviamento di emergenza con morsetti isolati.
Cavo positivo generalmente rosso.
Cavo negativo generalmente nero.
ATTENZIONE
- Se la batteria della vettura è scarica può gelare già a una temperatura intorno a 0 °C. Prima di collegare i cavi per l’avviamento di emergenza far sempre scongelare la batteria della vettura: pericolo di esplosione e ustioni! Dopo l’avviamento di emergenza, raggiungere immediatamente un’officina specializzata e far controllare la batteria della vettura.
- Raccomandiamo di osservare sempre le avvertenze a link► quando si effettuano dei lavori nel vano motore.
- L’impiego improprio dei cavi per l’avviamento di emergenza può provocare l’esplosione della batteria della vettura ed essere causa di gravi infortuni.
ATTENZIONE
L’errato collegamento dei cavi può essere causa di danni, anche consistenti, all’impianto elettrico della vettura.
Avvertenza
- Tra i veicoli non deve esserci alcun contatto, altrimenti potrebbe fluire corrente già al collegamento dei poli positivi e potrebbe scaricarsi la batteria del veicolo che presta soccorso.
- La batteria della vettura scarica deve essere collegata correttamente alla rete di bordo.
- Disinserire gli utilizzatori elettrici non necessari.