- Fig. 1 Riparazione
Riguarda solo i veicoli: con kit per la riparazione dei pneumatici
Operazioni preliminari
Portare la vettura il più lontano possibile dal traffico.
Attivare il freno di stazionamento
per impedire che la vettura possa mettersi in movimento.
Innestare la prima marcia
(su vetture con cambio manuale) o portare
la leva selettrice in P
(su vetture con cambio automatico).
Controllare se è possibile riparare il pneumatico con l'apposito
kit
Link.
Far scendere dalla vettura
tutti i passeggeri e farli allontanare dalla carreggiata
ATTENZIONE!.
Attaccare l'adesivo “max. 80 km/h“, che si trova sulla bomboletta,
bene in vista sul quadro strumenti.
Riempimento dei pneumatici
Agitare bene la bomboletta prima dell'uso.
Avvitare completamente il tubo flessibile di riempimento alla
bomboletta. Così facendo, viene forata l'apposita pellicola
di chiusura
Svitare il cappuccio parapolvere della valvola del pneumatico
e, servendosi dell'apposito estrattore, rimuovere l'elemento
di tenuta della valvola
Fig. 1.
Poggiare la valvola su una superficie pulita.
Rimuovere il tappo dal tubo flessibile di riempimento e inserire
quest'ultimo nella valvola del pneumatico.
Tenendo la bomboletta capovolta, scaricarne l'intero contenuto
nel pneumatico.
Staccare quindi il tubo flessibile e riavvitare bene l'elemento
di tenuta della valvola.
Gonfiaggio dei pneumatici
Avvitare il tubo flessibile del compressore alla valvola del
pneumatico e inserire la spina nell'accendisigari.
Gonfiare il pneumatico alla pressione di 2,0 - 2,5 bar e leggere
il valore sul manometro.
Se non si riesce a raggiungere la pressione necessaria, spostare
la vettura, in avanti o indietro, di circa 10 metri, in modo
che il mastice possa distribuirsi in maniera ottimale. Se, neanche
dopo aver usato quest'accortezza, si riesce a raggiungere la
pressione necessaria, è segno che il pneumatico è danneggiato
troppo seriamente per poter essere riparato con il mastice.
Controllo conclusivo
Dopo circa 10 minuti di marcia, fermarsi e controllare la pressione
del pneumatico.
Se la pressione è scesa al di sotto di 1,3 bar, il pneumatico
è danneggiato in modo troppo serio. Non proseguire la marcia!
Richiedere l'intervento di personale qualificato.
- In caso di forature attivare il lampeggio di emergenza e posizionare il triangolo, qualora la vettura si trovi nel flusso del traffico. In questo modo ci si rende visibili agli altri automobilisti e si riduce notevolmente il rischio di incidenti.
- Fare allontanare i passeggeri dalla carreggiata in modo che non corrano rischi, per esempio dietro il guard-rail.
- Leggere con attenzione le avvertenze riportate sia sul compressore che sulla bomboletta!
- Il pneumatico non può essere riparato con il mastice se, dopo sei minuti di gonfiaggio non si è creata una pressione di 2,0 bar. Non proseguire la marcia!
- Raccomandiamo di richiedere aiuto competente, se il pneumatico fosse danneggiato in modo tale da non poter essere riparato con il mastice a Sua disposizione.
- Se, dopo dieci minuti di marcia, la pressione è scesa al di sotto di 1,3 bar, il pneumatico è danneggiato in modo troppo serio. Non proseguire. Richiedere l'intervento di personale qualificato.
Importante!
Raccomandiamo di fare particolare attenzione se si è costretti
a riparare il pneumatico su una superficie in pendenza.
Avvertenza
- Per non surriscaldare il compressore, evitare di tenerlo in funzione per più di 6 minuti ininterrottamente. Aspettare che il compressore si raffreddi, prima di riaccenderlo.
- Se dovesse fuoriuscire del mastice, aspettare che si secchi e asportarlo, sfogliandolo.
- Dopo aver effettuato la riparazione di un pneumatico, rivolgersi ad un rivenditore specializzato per l'acquisto di una bomboletta di mastice nuova. Dopodiché il kit per la riparazione dei pneumatici è di nuovo utilizzabile.
- Osservare le norme di legge vigenti.